Le opere oggetto del presente studio, appartenenti alle collezioni della GAM di Torino e del Castello di Rivoli, sono state selezionate come casi studio rappresentativi per la conservazione dell’Arte Povera. Per ogni lavoro è stata elaborata una scheda ragionata che restituisce la filosofia e la metodologia del progetto, basata sull’integrazione tra memoria orale e ricerca documentaria, per approfondire la lettura dell’opera e permetterne la sua trasmissione al futuro, sotto molteplici aspetti – dalla conservazione alle modalità di allestimento, alla ricezione storico-critica.